Firenze, agosto ciclista mio non ti conosco

Estate, famiglie al mare, città svuotate serrande abbassate e strade silienziose; terreno ideale per topi d’appartamento, cantanti ubriaconi, coppiette esuberanti e ladri di biciclette.

Ancora non è settembre ma vedo già le facce degli increduli che inizieranno il primo giorno di rientro al lavoro (chi ne ha uno) non trovando più la propria bici incatenata all’affezionato palo sotto casa.

Tranquilli non è stata rubata, o meglio si può parlare nel caso di furto istituzionale, come impone l’articolo 4 comma 4 del nuovo regolamento dei Vigili Urbani. Dall’11 agosto sono state rimosse (poniamola in questi termini) 117 bici considerate d’intralcio e/o abbandonate. Assessore Del Lungo, dove sono finite tutte le belle proposte sulla mobilità ciclistica fiorentina??! Belle una sega! Come le 13000mila rastrelliere da raggiungere entro il 2009. Ma le bici a Firenze non erano più o meno 20000?!

Questa lotta ai poveri che Cioni e scagnozzi stanno portando avanti da un pò di mesi, sembra più un lasciapassare per perdere l’amministrazione di una città da consegnare già preparata ai climi di repressione imposti dalla nuova destra fascista e xenofoba. Complimenti, vi odiamo.

 

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